Partiamo da Valpromaro, piccolo paesino incastonato tra le colline toscane, con il nostro entusiasmo e la voglia di esplorare nuovi luoghi lungo la Via Francigena. Le nostre gambe affrontano ripide salite, ma la bellezza dei panorami e la pace dei boschi ci ripagano di ogni fatica.
Attraversiamo la valle delle sei miglia e raggiungiamo Piazzano, un incantevole borgo a 214 metri di altitudine, dove godiamo dei giardinetti curati e di una vista mozzafiato sulla campagna circostante.



Proseguiamo verso il fiume Serchio, percorrendo molti chilometri di asfalto e verso le ore più calde eravamo stremati, così ci siamo fermati a riposare sotto un alberello che ci ha fatto ombra per un po. Visto che avevamo ancora qualche indumento bagnato, potete vedere Cecilia che si appresta a stendere i vestiti al sole direttamente sul prato. Si fa di necessità virtù.


Con nuovo vigore riprendiamo il cammino verso Lucca, convinti di arrivare in tempi brevi percorrendo una lunga strada costeggiante il Serchio. Ma come spesso accade durante i viaggi, ci troviamo a deviare dalla strada giusta e dobbiamo affrontare qualche chilometro in più. Ma i piccoli ostacoli non intaccano la nostra determinazione.

Finalmente giungiamo alla magnifica città di Lucca, avvolta dalle sue imponenti mura che testimoniano la sua ricca storia. Per concludere al meglio questa giornata impegnativa, ci concediamo una deliziosa cena a base di salumi, pappardelle al cinghiale e cantucci, sapori tipici della cucina lucchese.

Dopo una notte di riposo rigenerante nell’ostello cittadino, siamo pronti per scoprire ancora di più di questa città affascinante. Lucca ci ha accolto a braccia aperte e ora siamo pronti ad abbracciare ogni suo angolo, ogni suo tesoro nascosto.
Passeggiamo lungo le mura, godendo della fresca ombra degli alberi che le adornano, mentre respiriamo l’atmosfera unica di questa città.


Non possiamo fare a meno di visitare una delle torri più particolari di tutta Lucca, la Torre Guinigi del XIV secolo. La sua caratteristica principale è la presenza di alcuni alberi di Lecci sulla sommità. Praticamente un piccolo giardino sulla torre, come dimostra la foto sotto. Saliamo in cima attraverso i suoi 241 scalini e ci lasciamo rapire dalla vista panoramica che si apre davanti a noi. Lucca ci conquista con la sua bellezza e il suo fascino senza tempo.

Le stradine acciottolate, le piazze storiche e le chiese medievali ci regalano un’esperienza indimenticabile.
Continuate a seguirci lungo il nostro viaggio, condividendo le nostre avventure e lasciando i vostri commenti e suggerimenti. Siamo felici di condividere con voi le meraviglie della Via Francigena e le esperienze uniche che questa strada ci riserva.
Prossima tappa: Altopascio/Fucecchio siamo pronti ad affrontare nuove emozioni lungo il nostro cammino.

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