L’arrivo a Koh Samui e la nostra esperienza al Melati Beach Resort & Spa

Dopo aver esplorato la Thailandia da sud a nord e visitato parte della Cambogia, ci siamo diretti verso l’ultima tappa della nostra avventura: Koh Samui. L’arrivo in aeroporto è stato una sorpresa inaspettata. Non sembrava affatto un aeroporto tradizionale: piccolo, immerso nel verde e completamente all’aperto. Siamo stati accolti dall’aria calda e salmastra che ci ha subito fatto assaporare l’atmosfera dell’isola.

Koh Samui è un’isola da sogno. Palme altissime ondeggiano al vento, spiagge di sabbia si estendono all’infinito e l’acqua è di un turchese così intenso che sembra quasi irreale, soprattutto verso i parchi marini. L’isola è un mix perfetto di tranquillità, avventura e divertimento, con qualcosa da offrire per ogni tipo di viaggiatore.

Il Melati Beach Resort & Spa ci ha accolti con un lusso discreto che si rifletteva perfettamente nella nostra camera Private Garden Pool. Appena varcata la soglia, siamo stati subito avvolti da un’atmosfera di tranquillità che ci ha fatto sentire come in un mondo a parte. La camera era arredata con gusto in stile tropicale tailandese, un mix perfetto di tradizione e modernità. Il letto king-size, avvolto in morbide lenzuola di cotone, prometteva sonni riposanti, mentre un’ampia finestra scorrevole si affacciava sul giardino con la piscina privata.

La piscina era incorniciata da piante tropicali, sotto ad un bellissimo albero di frangipane. E ogni tanto qualche fiore leggero si adagiava sull’acqua. Abbiamo trascorso ore intere a rilassarci con un buon libro e goderci l’ombra rinfrescante del pomeriggio.

La prima sera, abbiamo cenato al ristorante del resort, affacciato sulla spiaggia. L’ambiente era perfetto, con le onde che si infrangevano dolcemente sulla riva mentre il sole tramontava all’orizzonte. Tuttavia, il cibo non era all’altezza delle aspettative, soprattutto dopo le delizie culinarie provate in Cambogia. Cucina del resort Cambogiano 1 – Cucina del Resort Thailandese 0!

Abbiamo trovato il menu piuttosto divertente, immaginate la nostra sorpresa quando abbiamo letto la lista dei piatti. La “carbonara” era proposta con bacon e panna, una rivisitazione che avrebbe fatto svenire ogni romano. E che dire del “ragù alla bolognese”? Un piatto apparentemente reinterpretato con l’aggiunta di ananas, prosciutto affumicato e mozzarella! La nostra unica domanda era…… PERCHE’????


Cecilia ha sussurrato che dovrebbero arrestarli tutti per crimini culinari.

Abbiamo riso fino alle lacrime immaginando un detective italiano incaricato di indagare su questi delitti gastronomici: “Chi era in cucina quando è stato commesso il crimine? Confessate!”. Ci è venuto in mente Michele Lettera, un Content Creator che prende in giro i finti cuochi che preparano piatti Italiani in giro per il mondo e li chiama “Pastassini!”, gli assassini della pasta!

Fortunatamente c’erano altri piatti e poi il panorama mozzafiato e la dolce brezza marina ci hanno fatto dimenticare le stranezze culinarie. Anche se la cucina ci ha fatto ridere, l’esperienza complessiva è stata meravigliosa. E in fondo, i viaggi sono anche questo: sorprendersi di fronte all’inatteso e lasciarsi incantare dalla bellezza dei luoghi.

Il giorno seguente, ci siamo rilassati sulla spiaggia del resort, sorseggiando acqua di cocco direttamente dalle noci. La sabbia era morbida e bianca, e il mare cristallino ci invitava a tuffarci per un bagno. L’acqua era stranamente calda e non fredda come siamo abituati. L’ingresso è sicuramene meno impattante dei nostri mari. Il sole cocente e il suono delle onde hanno reso la giornata semplicemente perfetta.

Una delle serate più suggestive del nostro soggiorno è stata quella della cena organizzata direttamente sulla spiaggia. All’inizio, una leggera brezza marina accarezzava la riva, ma ben presto il vento si è calmato, lasciandoci godere di una serata perfetta sotto il cielo stellato. Avevamo praticamente l’intera spiaggia a nostra disposizione, con i piedi affondati nella sabbia e il mare a due passi, che ci cullava con il suo mormorio continuo. Il nostro tavolo era decorato con fiori e circondato da candele e lanterne LED che illuminavano la sabbia in modo delicato, creando un’atmosfera incantevole e intima.

Il menù della serata era semplice e particolare. Non c’erano distrazioni, solo noi due, il suono delle onde e il cielo sopra di noi.

Mentre cenavamo, il mondo sembrava essersi fermato per un momento. Abbiamo parlato delle esperienze incredibili vissute durante il nostro viaggio, ricordando i luoghi meravigliosi visitati e le persone incontrate. La serenità della spiaggia e l’intimità della situazione ci hanno permesso di rilassarci completamente, lontani dalla frenesia del mondo. È stata una serata che non dimenticheremo facilmente, un momento di pura tranquillità, dove la bellezza naturale di Koh Samui ha fatto da sfondo a una cena davvero speciale.

I giorni successivi sono stati spettatori di qualche avventura in giro per le isole… ma questa e tutta un’atra storia, e lo vedremo nel prossimo articolo.
Per il momento teniamo con noi le emozioni che questo meraviglioso momento ha saputo regalarci.

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