Coppiavventura

Da La Storta ci siamo diretti verso la nostra ultima tappa sulla via Francigena. È stata un’emozione indescrivibile arrivare a Roma. Roma… è stata l’ultima tappa, il traguardo finale del nostro cammino sulla Via Francigena. Eppure, mentre ci immergevamo nell’atmosfera della città eterna, un senso di nostalgia ed emozione ci ha pervaso. La capitale ci ha accolto con la sua maestosità e il suo patrimonio storico, portando con sé anche i ricordi delle giornate trascorse lungo la Via Francigena. Non appena siamo giunti in Piazza San Pietro ci siamo sentiti orgogliosi e fieri del percorso fatto. Non restava che ritirare il Testimonium. Abbiamo notato una lunga fila per entrare nella Basilica, saranno state 4 o 5 ore, fortunatamente il personale ha notato due ragazzi con gli zaini pesanti e le credenziali del pellegrino, così, con nostra grande sorpresa, ci hanno permesso di saltare la fila per ritirare la pergamena ma soprattutto, ci hanno permesso di accedere direttamente in Basilica senza pagare il biglietto. È stato un privilegio entrare in Basilica con pochissime persone e accompagnati dal saluto delle guardie svizzere a mostrarci la via. Finalmente i nostri sforzi sono stati impressi per sempre sul testimonium dal funzionario del vaticano. Emozionati e soddisfatti, immortaliamo questo magnifico momento.

Successivamente, abbiamo deciso di visitare la Basilica di San Pietro, lasciandoci ammaliare dalla sua grandiosità e dalla bellezza delle opere d’arte che vi si trovano. Abbiamo avuto anche l’opportunità di salire sulla cupola e ammirare Roma dall’alto, uno spettacolo mozzafiato che ci ha regalato una prospettiva unica sulla città eterna.

Il nostro tour a Roma è proseguito per tutto il giorno e anche la sera, quando la città assume un’atmosfera romantica e affascinante. Abbiamo dedicato del tempo per ammirare il Colosseo, simbolo di storia e grandezza passata. Ci siamo lasciati trasportare dalle sue imponenti rovine, immaginando le glorie dei tempi antichi.

Desiderando vivere un’esperienza diversa, abbiamo deciso di visitare il Museo delle Illusioni, un luogo sorprendente che ci ha coinvolto in un gioco di prospettive e illusioni ottiche. È stato divertente e stimolante sperimentare la percezione visiva in modo insolito.

Nonostante il nostro tempo limitato, siamo riusciti ad incrociare altre persone speciali durante il nostro viaggio. L’incontro con Gabriele e Francesca, due amici di lunga data, è stato un momento di gioia, sottolineando come il viaggio sia anche l’occasione per rivedere persone care che non si vedono da molto tempo.

Poi, esausti ma soddisfatti, ci siamo diretti a riposare perché sapevamo che ci attendeva un altro piccolo viaggio e una sorpresa speciale per Cecilia. Eravamo impazienti e curiosi di scoprire cosa ci riservasse il giorno successivo.

Sono state tante le strade percorse, le avventure vissute e le persone incontrate lungo il cammino. Ogni passo ci ha portato sempre più vicini a questa meta, Roma! Ora che siamo arrivati, ci rendiamo conto di quanto sia stato intenso e significativo l’intero percorso. È una dolce melodia di gratitudine che risuona nel nostro cuore. Arrivederci via Francigena… arrivederci!